Y?, zwei, trois UhAlle sei di mattina Milano sa d'intimità Per mezz'ora si finge paese e non una città E rivedo i tuoi occhi grigi Come quelli di Joaquin Phoenix Ti cerco nel jogging, easy, passerà Spero che una canzone mi salvi dai brutti pensieri Che, finiti i diritti d'autore, ci son pure i doveri Mi fingo morto tipo Elvis, mi girano intorno sopra gli Helbiz Come gli avvoltoi ti fanno i selfies, no, non mi passeràE se mi dai la mano, ti prometto che ti seguo e che ballerò Melting pop Perché il mondo è un cinema all'aperto e i nostri passi sono lo show Siamo lo showLa food-blogger si sposa, i parenti le lancian quinoa (Y?, zw?i, trois) E la marcia di Mendelssohn suona, ma in versione goa La tale indiana del catering In un secondo va in buffering Le racconta dei mistici del Khajuraho ([?])E se mi dai la mano, ti prometto che ti seguo e che ballerò Melting pop Perché il mondo è un cinema all'aperto e i nostri passi sono lo show Siamo lo show(Melting pop) È lo show dei primati (Melting pop) Di Milano città (Melting pop) Ma nel senso di scimmie (Melting pop) Che han lasciato i baobab (Melting pop) Cerco di trovare un senso per questa fortuna (Melting pop) Mi fa paura (Melting pop) Sarà che da un attico e un albero si vede la stessa lunaE se mi dai la mano, ti prometto che ti seguo e che ballerò Melting pop Perché il mondo è un cinema all'aperto e i nostri passi sono lo show Siamo lo showTriste come un albero che cresce in CityLife Vuol toccare i grattacieli e non ci arriva mai Cerco di salvarti dalle potenze dell'asset Ed è una guerra che si balla solo su frequenze basse